A chi di noi non è mai capitato di ritrovare tra le scartoffie un vecchio libro dei nostri genitori?
Sono sicura, che in ogni casa, esso c'è. Forse proprio li, posato da qualche parte o peggio ancora rinchiuso in qualche scatola. Ciò che è vecchio, oramai, nella Nostra Cultura è sinonimo di Inutilità, ciò che non usi perché privo di storia attuale.
Il vecchio è colui che ha instradato il nostro attuale, ma la superbia del sapere infinito in ciascuno di noi ci fa scordare ciò che non si può vedere. Il vecchio ora si getta in qualsiasi luogo dove andare a leggerlo solo negli spazi di tempo che sono sempre meno. Vita frenetica la nostra che non ci permette di godere di nessun attimo. Lo crediamo, lo raccontiamo, ci raccontiamo sterili bugie che non giovano sicuramente a noi stessi, perché in fondo sapiamo che una vocina ci rottola nella testa, anche se cerchiamo di ignorarla. Il vecchio è esperienza di vita, perché se ci soffermiamo per un'istante a rileggerlo, ci accorgeremo, che dal vecchio, potremo trarre vantaggi dal loro sapere. Per ciò io credo sia meglio curare di persona quel libro vecchio, che potrebbe essere nostro nonno, lo saranno i nostro genitori, lo saremo noi. Perché ci costringiamo a credere che gli anziani, vecchi, per stare bene hanno necessità delle case di riposo, quelle case (non tutte, non voglio creare nessun scompiglio), che riposo non ti danno. Nel tempo vecchio, quello passato, gli anziani vivevano nelle loro case, i figli trovavano il tempo per accudirli, ma è anche vero, che una mamma fà grandi 100 figli, e 100 figli non fanno grande una mamma.
a volte si sentono delle storie....genitori che hanno fatto molti sacrifici per i figli e questi nel momento del bisogno lasciano i propri genitori in mano a badanti..che non sempre..diciamolo...sono persone a modo...e poi per quanto una badante possa essere efficiente..non darà mai all anziano ciò che può dargli un figlio...
RispondiEliminaPurtroppo è cosi la maggior parte delle volte..
RispondiEliminai vekki sono i saggi di oggi,se nn ci fossero loro tante cose sarebbero diverse.
RispondiEliminaIo spero di nn cadere mai nella trappola dell'abbandono,xkè la loro vicinanza,i loro suggerimenti,valgono 1000 volte + di quelle di una persona giovane,ke spesso è ottusa e piena di sè
Lella
Ciao Cinzia.
RispondiEliminaA me è capitato di trovare delle foto,ancora più emozionante...
Sulle badanti ne so parecchio e pure sulle case di riposo...
Per ora è meglio che non mi esprima!
Un abbraccio affettuoso!