Quanto fa discutere Jerry? Non vedente, orbo o cos'altro, come dice lui...."sono sempre io".
Ho riso tanto nel sentirlo, per questo voglio raccontarvi brevemente (forse) una Storia. Anni addietro, ho conosciuto un non vedente, Antonello, ci conoscevamo solo attraverso il telefono di una Radio locale, allora decidemmo di incontrarci. In quel periodo ero ragazzina, (mica tanto poi). I genitori lo portarono a casa mia, me lo affidarono e andarono via, sarebbero ritornati la sera tardi per riprenderlo. Ci presentammo, sapete, le solite cose, poi decidemmo di fargli trascorrere una giornata diversa dalle altre, infatti andammo alla stazione, a passo veloce, per prendere il treno e salire nella città più vicina. Eravamo 7 ragazzine, pazze furiose, e lui con noi si trovava alla grande, in un solo giorno ha fatto tutte quelle cose di nascosto dei genitori, che ogni ragazzo di solito fa. In treno cantavamo, anzi a dire il vero Urlavamo ogni canzone sporcacciona che conoscevamo, cercando di insegnarle anche lui, non avevamo nemmeno il biglietto, ma il controllore che ci conosceva bene, ci perdonò quella pazzia, era abituato a noi. Arrivati in Città, lo portammo in giro e poi entrammo in un bar un pò così, tipo bettola, ma non ci eravamo accorte da fuori che era un locale simile. Quelli dentro ci guardarono....poi chiusero la serranda e ci sorrisero, presero Antonello e lo misero al Biliardino. Avete mai visto un cieco giocare a Biliardino? E' stata l'esperienza più bella della nostra Vita, Ridevamo come matti, ci prendevamo in giro, Antonello era il peggiore, ci diceva....."ma che siete ciechi....non ci vedete bene?" Abbiamo trascorso due ore la dentro, giocando e bevendo a gratis, loro avevano chiuso la serranda, per non far entrare gente che potevano disturbare la tranquillità del nostro Amico. Quando siamo andati via, abbiamo ringraziato queste persone, e siamo ritornati a casa. Per i genitori di Antonello, noi avevamo trascorso la giornata dentro casa, per lui, che non aveva mai fatto tutte queste cose, è stata una grande esperienza, soprattutto è stato importante non avergli fatto pesare la sua cecità. A modo suo, lui ci vedeva e ci descriveva, era fantastico. Per questo sono a Favore di Jerry e dell'esperienza che lui stesso ha deciso di vivere, e non spetta a nessuno giudicarlo, al di là dell'odiens televisivo. Noi siamo state giudicate per ciò che abbiamo fatto, altri non avrebbero mai commesso una sciocchezza simile, provate a parlare con Antonello, che ne pensa lui, siamo talmente presi dalle nostre ragioni, che ci dimentichiamo spesso che anche un non vedente ha il diritto di vivere le nostre stesse esperienze.
Un bacione Antonè........Non esiste giornata più bella di quella, nei mie ricordi di Ragazza pazza furiosa che ero e che forse sono ancora.
Grandi emozioni, grandi ricordi.
RispondiEliminaCiao Cinzia, bella storia e bellissimi ricordi. Se ne potrebbe fare un film.
RispondiEliminaGiornata mitica....la rifarei alla grande
RispondiElimina@MArtin
RispondiEliminaahahahhaha....nooooo! mi chiuderebbero in gabbia.
quella è solo una delle tante storie pazze.
@Stefy
RispondiEliminaMagari....
@MAurizio
RispondiEliminaRicordi che rendono Unico il mio modo di essere Stata e unico il mio modo di vivere......
(wow......che presunzione, hihihihi)
Cinzietta..se nei tuoi ricordi è così grande l'emozione di quel giorno..pensa a cosa avete regalato ad Antonello nei suoi di ricordi!
RispondiEliminaQuesto fà di quel giorno un ricordo bellissimo per entrambi e fa di voi delle ragazzine stupende...
Così come sei oggi...una ragazzina stupenda!!
Un abbraccio
Giulia
Grazie Giulia.
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