Cinzia, bel rebus, già in un altro post ho parlato di me, ma credo non basti per far capire esattamente chi sono o com'è il mio carattere. Indubbiamente la prima cosa che mi viene in mente è la parola timidezza, perché è ciò che sono quando non conosco le persone, ma poi quando prendo confidenza mi ritrovo con le stesse persone che mi dicono che da timida parlo molto meno.......e respiro un po di più..........(alcune volte mi sorge il dubbio che mi preferiscano quando parlo meno). Cinzia ha un buon carattere (forse, ma considerato che sono io a scrivere e non voi, decido come meglio credo la mia descrizione, cercando di esaltare.....esaltarmi....saltarmi...ecc....il meglio possibile, hehehe, il potere della penna). Cinzia, ha un qualcosa in più rispetto alle altre persone, nel senso che le brutte figure come le fa lei non le fa nessuno. Potrei persino scriverci un libro, ma considerato lo spazio a mia disposizione ne citerò solo alcune.
Tempo fa, lavoravo in un ufficio di consulenza, non ero incozzata, ma il mio datore di lavoro mi voleva molto bene, a tal punto che mi faceva dormire a casa sua, ma lo faceva dal giorno della mia nascita, era mio padre. In quel periodo lavorava con me anche mia sorella, "lavoravamo come schiave", sempre impegnate al telefono chiamando il numero dell'officina che avevamo di fronte, e noi dalla finestra morivamo dalle risate perché potevamo ammirare la scena di quel poveretto che al DRIN del telefono correva giù a rispondere, e noi chiudevamo al suo pronto, questo in teoria era il nostro inizio giornata che durava almeno mezz'ora. Una volta avevamo fatto una scommessa, sarei riuscita ad entrare in un mobile ad angolo, io riuscii ad entrare, ma riuscii anche ad incastrarmi, nel mentre suonò il campanello, era un cliente., provate ora ad immaginare la faccia di quel poveretto quando mi ha vista incastrata, io e mi sorella abbiamo cercato le scuse più stupide, ma non penso ci abbia poi credute. Una volta al telefono: "pronto Bella", prontamente risposi: " grazie del bella, ma chi è lei?", "sono Ing. Bella", lo vedevo sghignazzare, anche se tra noi vi era la cornetta del telefono, allora dissi ok lei è Ingegnere ma io non sono poi un cesso. Il telefono, è sempre stato il mio migliore amico, dove mi si intorcigliava la lingua, il cervello, andavo in tilt, ad una signora che mi chiamò per spostare l'appuntamento causa morte di un parente, invece che le condoglianze feci gli auguri, e quando lavoravo come fotografa, scambiai un muto per un Francese, e con la convinzione che non capiva, parlavo a ruota libera.
Mia sorella, (abbiamo sempre condiviso grandi momenti di merda insieme, inteso sempre come figuracce), diventava di mille colori, allora la guardai e le chiesi: " ma cosa vuole sto scemo di un Francese?"......lei non rispose, lo servì e lo mandò via. La guardavo e non capivo, allora gli chiesi ma cosa voleva quel Francese......"non è Francese! e che è Tedesco? la risposta fu:" E' MUTO, MOLTO ITALIANO E CI SENTE MOLTO BENE" - BOOM.....LA TERRA IN FACCIA..........ora basta altrimenti mi scredito un po troppo.
Tempo fa, lavoravo in un ufficio di consulenza, non ero incozzata, ma il mio datore di lavoro mi voleva molto bene, a tal punto che mi faceva dormire a casa sua, ma lo faceva dal giorno della mia nascita, era mio padre. In quel periodo lavorava con me anche mia sorella, "lavoravamo come schiave", sempre impegnate al telefono chiamando il numero dell'officina che avevamo di fronte, e noi dalla finestra morivamo dalle risate perché potevamo ammirare la scena di quel poveretto che al DRIN del telefono correva giù a rispondere, e noi chiudevamo al suo pronto, questo in teoria era il nostro inizio giornata che durava almeno mezz'ora. Una volta avevamo fatto una scommessa, sarei riuscita ad entrare in un mobile ad angolo, io riuscii ad entrare, ma riuscii anche ad incastrarmi, nel mentre suonò il campanello, era un cliente., provate ora ad immaginare la faccia di quel poveretto quando mi ha vista incastrata, io e mi sorella abbiamo cercato le scuse più stupide, ma non penso ci abbia poi credute. Una volta al telefono: "pronto Bella", prontamente risposi: " grazie del bella, ma chi è lei?", "sono Ing. Bella", lo vedevo sghignazzare, anche se tra noi vi era la cornetta del telefono, allora dissi ok lei è Ingegnere ma io non sono poi un cesso. Il telefono, è sempre stato il mio migliore amico, dove mi si intorcigliava la lingua, il cervello, andavo in tilt, ad una signora che mi chiamò per spostare l'appuntamento causa morte di un parente, invece che le condoglianze feci gli auguri, e quando lavoravo come fotografa, scambiai un muto per un Francese, e con la convinzione che non capiva, parlavo a ruota libera.
Mia sorella, (abbiamo sempre condiviso grandi momenti di merda insieme, inteso sempre come figuracce), diventava di mille colori, allora la guardai e le chiesi: " ma cosa vuole sto scemo di un Francese?"......lei non rispose, lo servì e lo mandò via. La guardavo e non capivo, allora gli chiesi ma cosa voleva quel Francese......"non è Francese! e che è Tedesco? la risposta fu:" E' MUTO, MOLTO ITALIANO E CI SENTE MOLTO BENE" - BOOM.....LA TERRA IN FACCIA..........ora basta altrimenti mi scredito un po troppo.
..un post spassosissimo...:-)) ciao!
RispondiEliminami stavo ribaltando dalla sedia. certi post, casso, devo leggerli da sdraiato. non c'è altra soluzione...
RispondiEliminabuona giornata :-)
Che belle figure...che fai. Ciao Martin
RispondiEliminaP.S.: Scrivi molto bene e con ironia.
Vi ringrazio tutti e tre.
RispondiEliminaDigito la sdraio te la regalo io.
ciao Cinzia.
Anche tu con le belle figure non scherzi ....mi hai fatto venire in mente la volta che chiesi ad un'amica se il fratello era in città o ancora negli Stati Uniti, e lei mi rispose: è qui che sta aspettando che gli rinnovino i permessi. E allora io simpaticone come sempre le chiesi con una battuta: da quando l'hanno arrestato non lo fanno più tornare? e lei serissima: SI.
RispondiEliminaA quel punto non sapevo più da che parte girarmi e come chiedere scusa.
Anche io perdo sempre l'occasione per stare zitto!!!!!
ciaooooooo
Se stiamo Zitti, non riusciamo a respirare bene....hihihiih
RispondiElimina